PARTITA IVA

Aprire la tua prima attività: la tua partita iva

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In questo post ti spiego quali sono le considerazioni che devi fare per

aprire la tua partita iva

in particolare quale struttura ti conviene adottare per evitare di partire sovradimensionato o, peggio ancora, sottodimensionato.

La prima domanda che ti devi porre quando ti vuoi mettere in proprio è:
QUAL È IL VEICOLO GIUSTO PER LA MIA PARTITA IVA?

Veicolo è proprio la parola giusta perché la struttura con la quale partirai sarà il tuo mezzo di movimento.

E come sulla strada non esiste un veicolo adatto a tutti i tipi di percorsi  ma, a seconda delle situazioni, in alcuni casi sarà più adatta una bella bicicletta mentre in altri potrà essere necessaria un’auto potente così la struttura adatta alla tua attività potrà essere quella minima rappresentata dalla ditta individuale, oppure l’intermedia società di persone fino ad arrivare alla società di capitali.

Analizzo ora queste 3 strutture principali in modo semplice per farti comprendere le differenze fondamentali.

Ditta individuale PARTITA IVA

È la forma giuridica più semplice e meno costosa, non impone formalità alla costituzione e ha una contabilità semplificata che non prevede l’obbligo di redigere il bilancio né di pubblicarlo, addirittura se i ricavi sono al di sotto di certe soglie si può scegliere il  regime fiscale forfettario che prevede ulteriori semplificazioni e agevolazioni.

Per avviarla è sufficiente aprire una Partita Iva ed iscriversi al Registro delle Imprese.

La ditta prevede un unico titolare, TU, che rispondi in modo illimitato con tutto il tuo patrimonio personale dei debiti relativi all’attività.

Quindi, ricapitolando, i vantaggi: costi bassi, semplicità di gestione e in alcuni casi regime fiscale agevolato; gli svantaggi: un solo titolare e soprattutto responsabilità illimitata.

Società in nome collettivo – SNC PARTITA IVA

Sono delle società di persone che devono essere costituite davanti a un notaio e che possono comunque avere una contabilità semplificata senza obbligo di pubblicare il bilancio.

Per avviarle è necessario un atto notarile con una spesa che si aggira sui 1500 euro tasse incluse. I soci rispondono illimitatamente dei debiti della società dopo l’esaurimento del patrimonio della società.

Quindi, ricapitolando, i vantaggi: possibilità di avere due o più soci, contabilità piuttosto semplice; gli svantaggi: costituzione costosa per obbligo di atto notarile e responsabilità illimitata dei soci, pur con la blanda attenuazione rispetto alla ditta individuale che prima i creditori si devono rivalere sulla società e dopo sui beni dei soci.

Società a responsabilità limitata – SRL – SRLS

Sono delle società di capitali che devono essere costituite davanti a un notaio con una spesa che si aggira sui 1.800 euro tasse incluse.

Tieni però presente che in questi ultimi anni, proprio per agevolare le costituzioni di nuove attività, è possibile costituire una srl più semplice che si chiama srls (la s in più significa semplificata) che ha tra i vantaggi il fatto che, pur dovendo sempre andare dal notaio a costituirla, dovrai corrispondere solo le spese vive di registrazione dell’atto (solo le tasse e nemmeno tutte), ma non la sua parcella.

È possibile pertanto avere una srls a costi veramente irrisori, circa 600 euro. L’unico problema è che il suo statuto (le regole che la governano) è molto semplice e prestabilito; ciò rende la srls adatta solo nei casi di pochissimi soci (uno, massimo due).
Per chi ha esigenze di statuto “tailor made” l’unica soluzione è la Srl “ordinaria”.

Sia le srl che le srl semplificate devono tenere una contabilità più complessa che si chiama ordinaria e hanno l’obbligo di redigere il bilancio ufficiale formato da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa e di depositarlo ogni anno presso il Registro delle Imprese.

Entrambe possono essere unipersonali cioè con un solo socio o pluripersonali cioè formate da più di un socio.

Per tutti i debiti della società risponde solo la società con il suo patrimonio.

Quindi, ricapitolando, i vantaggi: netta e totale distinzione tra il patrimonio della società e quello dei soci; gli svantaggi: costituzione costosa per obbligo di atto notarile ma nel caso di srls questo svantaggio si annulla, contabilità più complessa con più vincoli e di conseguenza anche più onerosa.

Avrai compreso che la differenza fondamentale tra ditta individuale e società di persone da una parte e srl dall’altra è che nel caso le cose si mettessero male e tu non riuscissi a far fronte ai tuoi impegni, con la ditta individuale e con la società di persone rispondi con tutto quello che possiedi, cioè con quello che hai messo nell’attività e anche con quello che possiedi a titolo personale (abitazioni, denaro ecc.), mentre se le cose non dovessero andare per il verso giusto con la srl puoi perdere al massimo il capitale della società e il tuo patrimonio personale non verrà mai intaccato.

Mentre per quanto riguarda i costi:

  • aprire una ditta individuale ti costerà qualche centinaio di euro per gli adempimenti iniziali ed iscrizioni varie;
  • costituire una srl ti costerà un po’ di più perché, oltre agli adempimenti, devi fare un atto dal notaio che costa circa 1.800 euro o 600 euro se scegli la srl semplificata.

Quindi, prima di partire, analizza molto bene l’attività che vuoi intraprendere e segui questa sintesi che ho elaborato per aiutarti a non commettere errori iniziali.

Se questa attività la svolgi da solo e

  • si basa principalmente sui tuoi servizi, non richiede impieghi di capitali rilevanti né ricorso all’indebitamento, la ditta individuale è ciò che fa per te;
  • richiede investimenti iniziali perché, per esempio, devi produrre dei beni, riempire di merci il magazzino, arredare degli spazi, devi quindi fare ricorso all’impiego di capitali tuoi e della banca, allora ti consiglio di fare fin da subito una srls unipersonale;

Se questa attività la svolgi con uno o più soci e

  • si basa principalmente sui vostri servizi, non richiede impieghi di capitali rilevanti né indebitamenti, la società di persone è ciò che fa per voi;
  • richiede investimenti iniziali perché, per esempio, dovete produrre beni, riempire di merci il magazzino, arredare degli spazi, dovete quindi fare ricorso all’impiego di capitali vostri e della banca, allora vi consiglio di fare fin da subito una srl.

Quello che ti raccomando è di non basare la tua scelta iniziale unicamente sul risparmio.
Comprendo benissimo che soprattutto all’inizio anche i 100 euro possono fare la differenza, ma credimi, risparmiare sulla costituzione iniziale può essere un grosso errore che si traduce spesso in maggiori costi successivi e a volte anche in gravi problemi.

Se hai necessità di contattarmi direttamente per una consulenza, segui questo link.

Mirna Pioli

Commercialista

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