Devi o vorresti effettuare lavori alla casa?
Hai sentito parlare più volte dei bonus casa e vuoi sapere se ti spetta qualche detrazione/agevolazione fiscale?
Sei nel posto giusto!
In questo articolo infatti ti spiegherò quali sono i bonus casa ai quali puoi avere diritto se decidi di fare dei lavori relativi alla casa o se decidi di acquistare una casa già ristrutturata da un’impresa.
Questo argomento mi stimola particolarmente perché mi piacciono le case e il fatto di poterle rendere più belle, usufruendo di sgravi fiscali, ritengo sia una gran cosa.
Mi piace l’idea che quando ristrutturi una casa anche esternamente, oltre a migliorare la tua qualità di vita, migliori il paesaggio e quindi compi un’azione a beneficio di tutti.
Inoltre, dai una spinta al settore dell’edilizia e a tutto ciò che ruota attorno alla casa, come gli arredi e i corredi e anche questa è una buona azione, soprattutto in tempi di crisi.
Ma ora iniziamo con le cose veramente utili.
La legge di Bilancio 2022 n. 34, ha prorogato i bonus casa preesistenti, apportato varie modifiche e ne ha aggiunto uno.
In questo articolo cerco di riepilogare tutti i bonus casa attraverso una sintesi il più possibile semplice e chiara.
Resta inteso che data la complessità e vastità della materia è sempre necessaria la consulenza del commercialista per valutare ciascun caso specifico.
● per i condomìni e gli edifici di un unico proprietario da due a quattro unità immobiliari;
● per le unità monofamiliari e le singole unità indipendenti a condizione che vi sia lo stato avanzamento dei lavori di almeno il 30% alla data del 30 giugno 2022.
Il Superbonus del 110% introdotto dal Decreto Rilancio è la agevolazione che innalza al 110% la detrazione delle spese sostenute per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Il Superbonus spetta in caso di almeno uno di questi interventi definiti trainanti:
Oltre agli interventi trainanti sopra elencati, rientrano nel Superbonus 110% anche le seguenti spese per interventi trainati eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi trainanti
La detrazione va ripartita in 5 anni (4 per le spese sostenute nel 2022).
È possibile scegliere la detrazione diretta, la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Per ulteriori approfondimenti vedi anche il mio articolo specifico Superbonus 110%
e Agenzia Entrate Superbonus 110%
Il bonus riqualificazione energetica permette di detrarre dal 50% fino all’85% (a seconda della tipologia di spesa) delle spese sostenute per molti tipi di interventi previsti all’articolo1 commi da 344 a 347 della finanziaria 2007.
La detrazione va ripartita in 10 anni.
Il limite di spesa varia a seconda degli interventi.
È possibile scegliere la detrazione diretta, la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Per ulteriori approfondimenti Agenzia Entrate la guida alla riqualificazione energetica
Il bonus ristrutturazioni permette di detrarre il 50% delle spese sostenute per molti tipi di interventi di recupero edilizio come la manutenzione straordinaria, la ristrutturazione, l’adozione misure antisismiche ecc.
La detrazione va ripartita in 10 anni.
Il limite di spesa è di 96.000 euro.
È possibile scegliere la detrazione diretta, la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Per ulteriori approfondimenti Agenzia Entrate la guida alle ristrutturazioni edilizie
Il bonus ristrutturazioni è applicabile anche alle spese sostenute per l’acquisto di immobili ristrutturati facenti parte di un edificio interamente sottoposto ad interventi di restauro e risanamento conservativo eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare.
La condizione da rispettare è che l’immobile deve essere ceduto entro 18 mesi dalla fine dei lavori.
La detrazione del 50% si calcola sul 25% del prezzo di rogito con il limite massimo di 96.000 Euro.
Esempio: prezzo di rogito 250.000 euro. La detrazione da ripartire in 10 anni è di 31.250,00 euro (250.000 x 25% x 50%)
Esempio: prezzo di rogito 500.000 euro. La detrazione da ripartire in 10 anni è di 48.000,00 euro (96.000 x 50%).
In zone sismiche 1,2,3, permette di detrarre dal 50% fino all’85% (a seconda della tipologia di spesa) delle spese sostenute.
La detrazione va ripartita in 5 anni.
Il limite di spesa varia è di 96.000 euro per unità immobiliare.
Infine, chi compra un immobile in un edificio demolito e ricostruito nei Comuni in zone classificate a “rischio sismico 1”, può detrarre dalle imposte una parte consistente del prezzo di acquisto (75 o 85%, fino a un massimo di 96.000 euro).
Per ulteriori approfondimenti Agenzia Entrate Sisma Bonus
Il bonus mobili permette di detrarre il 50% delle spese sostenute per arredi collegati però all’immobile oggetto di lavori di recupero.
La detrazione va ripartita in 10 anni.
Il limite di spesa è di 10.000 euro per singola unità immobiliare.
Non è possibile per questa tipologia di bonus scegliere la cessione del credito né lo sconto in fattura.
Per ulteriori approfondimenti leggi il mio articolo specifico Il bonus mobili per il 2022
Il bonus facciate permette di detrarre il 60% delle spese sostenute per interventi di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati nelle zone A o B (individuate dal DM 1444/68 )
Gli interventi devono riguardare le strutture opache della facciata, balconi, fregi, ornamenti, inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna.
La detrazione va ripartita in 10 anni.
Non c’è un limite di spesa agevolata.
È possibile scegliere la detrazione diretta, la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Per ulteriori approfondimenti Agenzia Entrate Bonus Facciate
Per sistemazioni a verde giardini e terrazze, la detrazione è del 36%.
Va ripartita in 10 anni.
Il limite di spesa è di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo.
Per ulteriori approfondimenti vedi anche il mio articolo specifico Il bonus verde a chi spetta
La Legge di Bilancio 2022 ha previsto una nuova detrazione fiscale del 75% per eliminare le barriere architettoniche
I limiti di spesa variano a seconda della tipologia di edifici.
La detrazione va ripartita in 10 anni.
Per tutti i bonus casa, ad eccezione del bonus verde, è possibile scegliere in alternativa alla detrazione diretta in dichiarazione dei redditi, la cessione del credito o lo sconto in fattura.
E questo è molto importante soprattutto per i lavori consistenti e/o per i soggetti incapienti.
Per tutti i bonus edilizi per potere scegliere lo sconto in fattura o la cessione del credito occorre ottenere preliminarmente:
Fanno eccezione solamente gli interventi a edilizia libera e fino a 10.000 euro a condizione che non siano bonus facciate.
INOLTRE visto di conformità e asseverazione servono sempre, anche in casi di detrazione in dichiarazione dei redditi quando si parla di 110%.
Noi siamo abilitati al rilascio del visto di conformità e l’intero costo del visto dà diritto a sua volta al 110% di superbonus.
Spero che questo mio articolo ti sia stato di aiuto, se hai bisogno della mia consulenza CONTATTAMI QUI
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