In questo post ti spiego quali sono le considerazioni che devi fare prima di scegliere il TUO commercialista.
Credo di essere esperta in materia, ne ho conosciuti tanti nel corso del mio lavoro e se ne avessi bisogno sono sicura che sarei in grado di scegliermelo molto bene!
Per cui voglio dare alcuni consigli anche a te che stai decidendo a chi appoggiare la tua azienda, a chi mettere in mano non solo la registrazione dei tuoi documenti, ma anche con chi condividere le tue speranze, i tuoi progetti, i tuoi dubbi e le mille difficoltà che strada facendo ti capiteranno.
1) SCEGLILO FIN DALL’INIZIO
Non partire con il “fai da te”, cerca di impegnarti al 100% nella TUA attività e lasciati aiutare dal commercialista in ciò che non è la tua materia. In questi casi il fai da te è controproducente perché se anche risparmi qualche centinaio di euro rischi sanzioni ben più elevate e soprattutto rischi di fare scelte sbagliate che poi ti costeranno fatica e denaro per rimediare.
Quindi PRIMA di aprire la partita iva scegli il TUO commercialista verificando preliminarmente che lo sia veramente facendo una ricerca nominativa su questo link.
2) NON SCEGLIERE IL TUO COMMERCIALISTA solo perché gioca a pallone con te o perché i tuoi genitori sono sempre andati da lui.
Ricordati che un commercialista veramente capace e preparato può fare la differenza per la TUA impresa.
Quindi sceglilo mettendoci lo stesso impegno che ci metteresti nello scegliere un tuo collaboratore interno molto importante.
3) INCONTRA ALMENO DUE COMMERCIALISTI PRIMA DI DECIDERE
Quando li incontri descrivi con passione ciò che desideri fare e cerca di comprendere prima di tutto se ti prestano attenzione, poi se hanno già maturato esperienze nel tuo settore e soprattutto se il tuo settore interessa loro.
In sintesi cerca di comprendere se tra te e il TUO commercialista potrà nascere una sinergia vantaggiosa per la tua azienda o se per lui tu sarai uno dei tanti che andrà a riempire gli elenchi delle dichiarazioni da fare.
4) NON BASARE LA TUA SCELTA SOLO SUL COSTO
Il costo è importante, anzi importantissimo, ma ricordati che quando la tua attività sarà avviata quella piccola differenza che magari ha determinato la tua scelta iniziale non significherà più nulla.
Sarà invece fondamentale avere al tuo fianco FIN DALL’INIZIO una guida preparata e competente che si appassiona alla tua impresa e che è capace di comprendere le tue reali necessità.
5) ANALIZZA LA SUA STRUTTURA E I SUOI COLLABORATORI
Un ufficio in disordine, buio, trascurato, spoglio e triste difficilmente mente sul proprietario.
Presta attenzione anche allo staff, ricordati che nella quotidianità tu avrai molto più a che fare con la tua impiegata che con il commercialista e quindi cerca di comprendere anche il livello di preparazione dei collaboratori dello studio e magari quale ti verrà assegnato.
6) EVITA IL COMMERCIALISTA TROPPO IMPEGNATO IN POLITICA
Se non sei disposto ad accettare che spesso tu non sarai tra le sue priorità.
7) EVITA IL BUROCRATE
Se al primo appuntamento comprendi che per lui le scartoffie sono più importanti della sostanza e ti sta già venendo l’ansia, ti autorizzo a scappare via!
E non me ne vogliano i miei colleghi (per fortuna pochissimi…) che parlano il burocratese come lingua madre.
Le imprese hanno bisogno di altro, soprattutto in momenti difficili come quello che stiamo vivendo.
8) ESIGI DI CONOSCERE SE È ASSICURATO
Tutti sbagliamo, siamo esseri umani, è inevitabile.
Chiedi notizie sulla polizza professionale del TUO commercialista, la polizza che copre i suoi errori, le tue sanzioni quindi.
Non temere di essere inopportuno. Per i commercialisti seri è un motivo di vanto avere un’ottima polizza assicurativa, vedrai che te ne parleranno volentieri, anche se si lamenteranno un po’ degli alti premi che sostengono per garantire a tutti i loro clienti questa indispensabile sicurezza.
Gli iscritti all’Ordine dei Commercialisti hanno l’obbligo di assicurazione.
9) DAI SEMPRE IMPORTANZA AI VALORI E ALL’ETICA
Non te li dimenticare mai.
Difficilmente un professionista serio e deontologicamente corretto di cui tante persone dicono “è una brava persona” ti deluderà; presta attenzione invece a chi i valori se li è persi per la strada, magari per avidità.
10) CHIEDI E DAI RISPETTO
Chiedi puntualità e ricambiala. Chiedi precisione e ricambiala. Chiedi gentilezza e ricambiala.
Ricorda che tutti i lavori sono duri, non solo il tuo.
Rispetta il lavoro del TUO commercialista e cerca di essere anche clemente con lui quando è costretto a comunicarti importi e scadenze che per te sono solo seccature e dolori ma per lui hanno comportato un lavoro difficile e spesso di poca soddisfazione.
E quando invece il TUO commercialista ti dà di più di quello che prevede il mandato professionale, ricordati che un “Grazie” fa piacere a tutti e a te non costa nulla.
Il commercialista è un tuo alleato, sempre.
Sono certa di avere dato degli utili consigli e questo è lo scopo del mio blog che si rivolge all’intero pubblico del web, sparso in tutta Italia.
Aiutare le aziende a crescere e a compiere delle scelte vantaggiose per loro.
L’intento del blog è questo e non potevo non parlare di una decisione così importante per tutte le imprese e spesso sottovalutata.
Spero di averti aiutato anche con questo post a compiere utili riflessioni per fare crescere la tua azienda.
Se hai dubbi o domande non esitare a scriverli nei commenti.
Se invece hai la necessità di contattarmi, segui questo link.
A presto,
Mirna
Ciao! Scusami, ma voglio farle una domanda, non voglio essere In pertinente ed invadente, ma un dubbio me lo vorrei togliere..
, Perché il mio consulente commercialista mi spinge sempre a pagare prima e subito minacciando mi che potrei avere dei controlli?
Perché mi scoraggia a fare le rate in fase di pagamento? In pratica lo vedo più burocrate che commercialista per cui chiedo, ma all’Agenzia delle Entrate Avete dei bonus percepite del denaro al di fuori di quello che cliente paga a un semplice commercialista, c’è una carriera interna ci sono le pacche sulle spalle?
Grazie
Buonasera Mimmo, non rispondo nemmeno per quanto riguarda la seconda serie di domande perché sono delle provocazioni offensive nei confronti dell’intera categoria che rappresento. Quanto alle prime posso dirle come mi comporto io. Consiglio agli imprenditori di pagare le imposte e ovviamente di rateizzarle nel rispetto della liquidità disponibile. Mi è anche capitato di consigliare ai clienti di fare ravvedimenti per imposte che in quel momento non riuscivano a sostenere, pena lo stop dell’attività di impresa per assenza di liquidità. Quindi la mia linea è che l’imprenditore debba salvaguardare l’impresa e ovviamente sempre avere ben chiaro l’equilibrio finanziario. Per questo sono specializzata e sto cercando di far capire ai piccoli imprenditori quanto sia importante il controllo di gestione https://doublentry.it/controllo-di-gestione/. Buona serata
Sono una commercialista e sono qui in studio per inviare ai miei clienti la circolare sulla legge di Stabilità 2016. Mentre la predispongo mi prefiggo di essere sintetica, chiara e di agevolare la comprensione. E’ sabato pomeriggio e oggi verrà inviata. Alcuni la leggeranno attentamente, alcuni la cestineranno “tanto se c’è bisogno mi chiamerà lei”, alcuni mi chiameranno dicendo “ma la devo leggere ?”. Come di consueto io nei prossimi giorni chiamerò coloro che sono interessati alle nuove normative. Potrei non essere qui, potrei essere a casa con un buon libro, potrei essere a fare una camminata sui colli bolognesi; ma sono qui perché i miei clienti vanno informati in tempo utile, perché lunedì mattina devo parlare con i miei collaboratori, perché lunedì pomeriggio ho un convegno. Sono qui perché questa è la mia professione non un lavoro.
E perché svolgi la tua professione con Passione, Valeria 🙂
Il commercialista la domenica pomeriggio si deve riposare, se risponde al telefono la domenica vuol dire che non tiene molto al suo lavoro
Mi sento di dire “dipende” Marco. Personalmente cerco di tenere separate la sfera privata da quella lavorativa, anche perché ho l’abitazione sopra l’ufficio. Casa e bottega 🙂 Direi che diffido da chi ha solo il lavoro come unico interesse e lo ho detto anche nel post sullo stile dei professionisti. Ma credo che se un cliente ti chiama sul cellulare alla domenica significa che ha veramente una necessità importante. Almeno le poche volte che mi è capitato era proprio così. Mentre non rispondo al telefono di studio, se sto lavorando per recuperare qualche arretrato o se sto scrivendo un post.
un buon commercialista è sempre presente al tuo fianco anche alla Domenica pomeriggio
Buongiorno Angela e benvenuta. Il cliente deve percepire, come dici tu, che il commercialista non è solo colui che registra la contabilità e fa le dichiarazioni dei redditi, ma colui che è sempre al tuo fianco. Grazie 🙂
Guida fondamentale per la gestione e la crescita delle aziende, il commercialista non può e non deve essere individuato tra tanti solo per il fatto che si è legati da amicizia o condivisione di passione tipo, sport o altro.
Un professionista che debba fornire le indicazioni più opportune onde realizzare una vision aziendale, che non sia espressione solo del profilo commerciale ma renda le basi per potersi porre in modo competitivo in un mercato e un mondo in cui prima ancora del business, devono prender posto i fondamentali per poterlo generare.
La scelta quindi, va al di là di un legame, la scelta risulterà appropriata e vincente per l’imprenditore e la sua attività che devono prendere le distanze dalla influenza del cuore.
Ottimo articolo, complimenti.
#unsorriso
Domenico Sermiento
Un professionista 3.0 direi Domenico rifacendomi al marketing 3.0: dal prodotto, al cliente all’anima. L’anima dell’ impresa in questo caso e l’etica, sempre più indispensabile. A presto, Mirna