La guida completa alle detrazioni, deduzioni e agevolazioni
TIENI PRESENTE
Molte spese le puoi dedurre dalla dichiarazione dei redditi anche se sostenute per i familiari a carico. Sono a carico i familiari con un reddito personale non superiore a 2.840,51 euro. Per i figli di età inferiore ai 24 anni la soglia sale a 4.000 euro.
Condizione per detrarre le spese: la tracciabilità dei pagamenti. La detrazione degli oneri spetta a condizione che la spesa sia sostenuta con versamento bancario o postale, ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili. La nuova disposizione non si applica alle detrazioni relative alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e dispositivi medici, nonché alle detrazioni per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.
CASA SE TU SEI IL PROPRIETARIO
• Interessi per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale su un importo massimo di 4.000 euro (detraibile anche la quota del coniuge cointestatario del mutuo se fiscalmente a carico); riguarda anche gli oneri accessori come la parcella del notaio per il mutuo, le commissioni bancarie, le spese istruttoria e perizia, gli oneri fiscali per iscrizione ipoteca.
• interessi per mutui ipotecari per la costruzione dell’abitazione principale su un importo massimo di 2.582,28;
• spese agenzia immobiliare per acquisto abitazione principale massimo 1.000 €.
• spese assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi su immobili abitativi. • canoni, livelli, censi e oneri gravanti sugli immobili eccetto quelli locati in cedolare secca (sono le cartelle esattoriali relative al consorzio di bonifica).
CASA SE TU SEI INQUILINO IN AFFITTO O LEASING
• Detrai dalla dichiarazione dei redditi 300 € se il tuo reddito complessivo non supera € 15.494 e 150 € se è compreso tra € 15.494 e € 30.987. • Se il contratto è a canone concordato detrai 496 € se il tuo reddito complessivo non supera 15.494 € e di 248 € se è compreso tra € 15.494 e € 30.987.
I lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza nel comune di lavoro o limitrofo (per i primi 3 anni, se trasferiti ad almeno 100km e in regione diversa) hanno diritto a una detrazione di 992 € se il reddito complessivo non supera 15.494 € e di 496 € se è compreso tra 15.494 € e 30.987€.
Gli inquilini di età compresa tra 20 e 31 anni che si trasferiscono dall’abitazione principale dei genitori hanno diritto a una detrazione in misura variabile se il reddito complessivo non supera 15.494 €.
Spese per canoni di leasing relativi a immobile da adibire ad abitazione principale (massimo 4.000 euro o 8.000 euro se il contribuente ha meno di 35 anni).
SALUTE
• spese sanitarie (analisi, visite specialistiche e mediche generiche, scontrini farmaci, spese chirurgiche, per protesi, per cure termali, alimenti a fini medici ecc.). Attenzione: gli scontrini devono riportare il codice del farmaco e il TUO codice fiscale o quello del familiare a carico, non sono detraibili i parafarmaci. La detrazione spetta sulla parte che eccede 129,11 euro;
• contributi versati direttamente dai lavoratori in quiescenza, anche per i familiari non a carico, a casse di assistenza sanitarie su importo complessivo non superiore a 3.615,20 euro.
“ Le spese sanitarie per l’acquisto di medicinali sono deducibili se certificate da fattura o scontrino fiscale (c.d. “scontrino parlante”), in cui devono essere specificati la natura e la quantità dei prodotti acquistati, il codice alfanumerico (identificativo della qualità del farmaco) posto sulla confezione del medicinale e il codice fiscale del destinatario “
FIGLI FINO A 18 ANNI
• spese per la frequenza delle scuole d’infanzia, del 1° ciclo di istruzione e della scuola secondaria di II grado del sistema nazionale di istruzione (massimo 800€ euro per ciascuno studente). Tra le spese detraibili ci sono spese per la mensa, trasporto scolastico, gite, assicurazione e contributi finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa.
• spese per attività sportive praticate da ragazzi tra i 5 e i 18 anni (massimo 210,00 euro per ciascun figlio);
• le spese sostenute dai genitori per la frequenza di asili nido da parte dei figli (massimo 632,00 euro per ogni figlio);
• spese per le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici;
• 50% delle spese sostenute dai genitori adottivi per le pratiche di adozione di minori stranieri;
• spese per scuole di musica.
FIGLI UNIVERSITARI
• spese per l’istruzione universitaria (le spese degli istituti privati vengono detratte nei limiti stabiliti annualmente con decreto del Ministero dell’Istruzione);
• spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede (massimo 2.633,00 euro);
• i contributi versati per il riscatto del corso di laurea del soggetto fiscalmente a carico, il quale non ha iniziato ancora l’attività lavorativa e non è iscritto ad alcuna forma obbligatoria di previdenza.
ALTRE SPESE
• spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale (massimo 250,00 euro);
• spese veterinarie (per l’importo che eccede 134,00 euro e fino a un massimo di 550 euro);
• spese funebri sostenute per il decesso di persone, indipendentemente dall’esistenza di un vincolo di parentela con esse, (massimo 1.550,00 euro);
• assegni periodici corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale ed effettiva o di scioglimento o annullamento di matrimonio, o cessazione degli effetti civili del matrimonio, stabiliti da un provvedimento dell’autorità giudiziaria, compresi gli importi disposti dal giudice per il canone di locazione e spese condominiali (c.d. “contributo casa”). ATTENZIONE: tu li deduci ma il coniuge li deve dichiarare. Non si possono dedurre gli assegni destinati al mantenimento dei figli. Non sono deducibili le somme corrisposte in unica soluzione al coniuge separato;
• contributi previdenziali e assistenziali versati per colf, badanti, baby sitter, fino a 1.549,37 euro, per la parte a carico del datore di lavoro.
DISABILITA’ – NON AUTOSUFFICIENZA E PARTICOLARI PATOLOGIE
• spese sostenute per l’acquisto di strumenti compensativie di sussidi tecnici informatici in favore di minori o di maggiorenni con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA).
• spese per i mezzi necessari per l’accompagnamento, la deambulazione, la locomozione, il sollevamento e i sussidi tecnici informatici dei disabili;
• spese per l’acquisto e la riparazione di veicoli per disabili;
• spese per l’acquisto di cani guida;
• spese sanitarie sostenute nell’interesse dei familiari non a carico affetti da patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica, per la parte di detrazione che non trova capienza nell’imposta da questi ultimi dovuta;
• le spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale nell’interesse del contribuente o di altri familiari non autosufficienti (massimo 2.100 euro);
• i premi relativi alle assicurazioni finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave (premio massimo detraibile 750,00 euro);
• spese sanitarie sostenute dal contribuente affetto da patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica;
• le spese mediche e di assistenza specifica per persone con disabilità sostenute anche nell’interesse dei familiari anche se non a carico fiscalmente. Le persone disabili possono usufruire della deduzione anche se percepiscono l’assegno di accompagnamento ma in caso di ricovero presso un istituto, non è possibile dedurre l’intera retta pagata, ma solo la parte che riguarda le spese mediche e paramediche di assistenza specifica.
CONTRIBUTI PENSIONE, PREVIDENZA E ASSICURAZIONI
• premi relativi alle assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni(premio massimo detraibile 530,00 euro);
• per i premi relativi alle assicurazioni per il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana (massimo 1.291,14 euro).
• contributi previdenziali e assistenziali, sono deducibili senza limiti di importo i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori per legge (versamenti artigiani e commercianti all’INPS, contributi versati alla gestione separata Inps, contributi agricoli ex Scau, contributi INAIL, contributi casse professionali, INAIL casalinghe);
• contributi facoltativi versati alla gestione pensionistica obbligatoria di appartenenza, quelli versati ai fini di riscatto degli anni di laurea e ricongiunzione di periodi assicurativi, quelli versati al fondo delle casalinghe;
• contributi per i fondi integrativi del servizio sanitario nazionale fino a 3.615,20 euro;
• contributi per forme pensionistiche complementari e individuali fino a 5.164,57 euro.
LE DETRAZIONI PER INVESTIMENTI IN START-UP
• detrazione del 50% (start-up e PMI innovative) su un investimento massimo di 100.000 euro per periodo di imposta che sale a 300.000 euro per chi investe in PMI innovative.
LE DETRAZIONI PER EROGAZIONI LIBERALI
• erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose fino a 1.032,91 euro;
• erogazioni liberali a favore delle organizzazioni non governative (ONG) nella misura massima del 2% del reddito complessivo;
• erogazioni liberali a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale ONLUS, di associazioni di promozione sociale e di alcune fondazioni e associazioni riconosciute nel limite del 10% del reddito complessivo e comunque nella misura massima di 70.000 euro;
• erogazioni liberali, donazioni e altri atti a titolo gratuito a favore di trust o fondi speciali che operano nel settore della beneficenza (deduzione massima del 20% del reddito dichiarato e comunque nella misura massima di 100.000 euro);
• erogazioni liberali a favore di università, enti di ricerca ed enti parco;
• erogazioni partiti politici,istituti culturali ecc.
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