deduzioni IRPEF

Tutte le detrazioni IRPEF che ti spettano a fronte del pagamento di oneri

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L’elenco completo delle spese che danno diritto alle detrazioni IRPEF

Ed eccomi giunta al post per me più noioso, tra quelli che ho scritto, ma altrettanto doveroso, considerato il mestiere che svolgo.

Eh sì, perché io da 30 anni circa (e mi sa che mi sono pure fatta lo sconto) in questo periodo inizio a pensare alle dichiarazioni dei redditi e con esse al  famigerato “elenco degli oneri detraibili e deducibili”.

Un po’ come a scuola, quando eri felice perché ti avvicinavi all’ultimo giorno e poi ti davano l’elenco dei compiti delle vacanze, così noi commercialisti siamo entusiasti perché arriva la primavera, ma nel contempo tristi perché  insieme a lei  arriva “l’elenco degli oneri detraibili e deducibili”.   😥

Anche se bisogna riconoscere all’Elenco una certa utilità.

Se presti attenzione durante l’anno e conservi i documenti di cui ti parlerò, con i relativi allegati, puoi recuperare parecchie detrazioni IRPEF, credo quindi che a qualcuno (uno, magari due?) possa interessare questo post così divertente 😛

Io ci ho messo ben due settimane di ritagli di tempo + circa 15 capsule Nespresso a mettere e togliere parole, per realizzare questo lavoretto molto modesto, ma abbastanza schematico.

“Sono stato tutta la mattina per aggiungere una virgola e nel pomeriggio l’ho tolta. Oscar Wilde”

Quindi, se c’è qualcuno che brama di sapere qualcosa in più sugli oneri detraibili, ecco l’articolo.

E se ci sarà ancora qualcuno talmente entusiasta, dopo questa lettura da desiderarne ancora, prossimamente pubblicherò la seconda puntata, quella sugli oneri deducibili!

Iniziamo ora con le consuete domande.

Sei stanco di pagare sempre tante imposte?

Vuoi usufruire di tutte le riduzioni IRPEF che ti spettano a fronte del sostenimento di determinate spese?

Vorresti un elenco completo e semplice di tutte le tipologie di spese personali e familiari che ti danno diritto a ridurre la tua tassazione?

In questo post lo troverai.

Ma prima di partire con le spiegazioni dettagliate voglio darti un consiglio (quello che do sempre anche a me… ).

Consiglio da mettere in pratica all’inizio di ogni anno per non perdere nessuna delle detrazioni IRPEF che ti spettano

Nel mese di Gennaio di ogni anno prendi delle carpette nuove e intestane una per te e una per ciascun tuo familiare.

Per il 2021, se non lo hai ancora messo in pratica, vedi di farlo prima possibile.

Quando sosterrai un onere tra quelli che ti elencherò dovrai semplicemente inserire il documento di spesa e il relativo pagamento nella carpetta dell’intestatario.

La carpetta può essere cartacea o elettronica.

Perderai qualche secondo in più ogni volta, ma eviterai di buttare all’aria casa e ufficio magari proprio nel momento per te meno propizio.

E così, quando il commercialista ti telefonerà e ti dirà che sei terribilmente in ritardo con la consegna dei documenti per completare la tua dichiarazione dei redditi, non verrai assalito dall’ansia, né ti chiederai “oddio dove ho sparso tutte quelle carte?”, ma semplicemente avrai già pronta la tua carpetta da consegnare.

Fantastico vero?

Eviterai anche che i fogli si spiegazzino, si perdano e si rovinino, magari dimenticati sul fondo di borse o cassetti e ricoperti da altre mille cose.

Inoltre, l’impiegata che si occuperà della raccolta dei tuoi documenti ti sarà grata se non le consegnerai carte unte, sporche, strappate, calpestate, con pezzi indispensabili mancanti e magari illeggibili.

Quindi ricordati: carpette per tutti, preferibilmente in colori diversi.

E ora si inizia per davvero!

La differenza tra oneri deducibili e oneri detraibili

Hai notato che non scrivo mai la parola: SCARICARE?  Parola amatissima dai miei clienti.

In effetti a me non piace molto.

Suona male, è imprecisa e più adatta a lavori idraulici. 😉

Le parole corrette sono DETRARRE o DEDURRE.

Conosci la differenza tra oneri detraibili e oneri deducibili?

Ora te la spiego io.

Oneri detraibili: consentono di detrarre dall’imposta una percentuale della spesa sostenuta, solitamente il 19%. Entrano in gioco DOPO il calcolo dell’IRPEF.

Quindi, se perdi una spesa medica, per esempio di 100 euro, perderai il relativo risparmio IRPEF di 19 euro.

Oneri deducibili: permettono di ridurre il reddito imponibile su cui si calcola l’imposta lorda. Entrano in gioco PRIMA del calcolo dell’IRPEF.

Quindi, se per esempio non consegni un contributo previdenziale, perdi il risparmio IRPEF conteggiato in base alla tua aliquota massima  (dal 23% al 43% a seconda del reddito), tradotto in denaro puoi perdere da 23 a 43 euro.

Entrambi gli oneri sono spese personali (relative alle persone fisiche e non all’attività di impresa) e possono essere detratti/dedotti da parte del contribuente cui spettano.

L’eventuale detrazione non usufruita nell’anno non può essere riportata negli anni successivi.

Il riferimento fondamentale è l’anno del sostenimento della spesa, l’anno del pagamento.

Tra poco faremo la dichiarazione dei redditi Modello Unico 2021 (relativo all’anno 2020), le spese che DEVI consegnare sono tutte quelle PAGATE nel 2020

In questa primo post parlerò, come ti ho detto, SOLO degli oneri detraibili rinviando la trattazione di quelli deducibili al prossimo, giusto per mantenere un po’ di suspense…  😉

Tutti gli oneri detraibili dalla tua dichiarazione dei redditi

Solitamente, per detrarre un onere, bisogna essere sia intestatari (nome sul documento) sia i sostenitori (pagatori).

Alcuni oneri, però, possono darti diritto a detrazioni IRPEF anche se pagati per i familiari a carico.

I familiari sono fiscalmente a carico quando il loro reddito lordo annuo non supera i 2.840,51 euro (per i figli fino a 24 anni il limite è di 4.000 euro).

In base a quanto stabilito dall’art. 1, comma 20, della legge n. 76 del 2016, le parole “coniuge”, “coniugi” o termini equivalenti si intendono riferiti anche ad ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso.

A decorrere dal 01/01/2020, è stato introdotto l’obbligo di effettuare tramite sistemi tracciabili i pagamenti delle spese per cui l’ordinamento fiscale prevede la detrazione al 19%. Fanno eccezione le spese per i medicinali, i dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private convenzionate col Servizio Sanitario Nazionale che potranno continuare ad essere effettuate in contanti. La documentazione da esibire per beneficiare della detrazione è costituita dal documento che attesta la prestazione o l’acquisto effettuato (fattura, ricevuta fiscale, scontrino parlante) e in aggiunta dalla prova cartacea della transazione/pagamento tramite sistemi tracciabili (ricevuta bancomat, estratto conto, copia bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPA). In mancanza, l’utilizzo del mezzo di pagamento tracciabile può essere documentato mediante annotazione in fattura, ricevuta fiscale o scontrino parlante, da parte del percettore delle somme che cede il bene o effettua la prestazione di servizio.

Quindi iniziamo con l’elenco delle spese che POSSONO essere intestate sia a te che ai tuoi familiari a carico per darti diritto a detrazioni IRPEF (per le più importanti ti scrivo anche l’importo massimo detraibile).

1) Spese che ti danno diritto alle detrazioni IRPEF del 19%  se sostenute da te o dai familiari a tuo carico:

  • spese sanitarie (analisi, visite specialistiche e mediche generiche, scontrini farmaci, spese chirurgiche, per protesi, per cure termali, alimenti a fini medici ecc.). Attenzione: gli scontrini devono riportare il codice del farmaco e il TUO codice fiscale o quello del familiare a carico, non sono detraibili i parafarmaci. La detrazione spetta sulla parte che eccede 129,11 euro;
  • spese per i mezzi necessari per l’accompagnamento, la deambulazione, la locomozione, il sollevamento e i sussidi tecnici informatici dei disabili;
  • spese per l’acquisto e la riparazione di veicoli per disabili;
  • spese per l’acquisto di cani guida;
  • spese per la frequenza delle scuole d’infanzia, del 1° ciclo di istruzione e della scuola secondaria di II grado del sistema nazionale di istruzione (massimo 800€ euro per ciascuno studente). Tra le spese detraibili ci sono spese per la mensa, trasporto scolastico, gite, assicurazione e contributi finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa.
  • spese per l’istruzione universitaria (le spese degli istituti privati vengono detratte nei limiti stabiliti annualmente con decreto del Ministero dell’Istruzione);
  • spese per attività sportive praticate da ragazzi tra i 5 e i 18 anni (massimo 210,00 euro per ciascun figlio);
  • spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede (massimo 2.633,00 euro);
  • spese per le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici;
  • spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale (massimo 250,00 euro);
  • spese sostenute per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici informatici in favore di minori o di maggiorenni con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA).

Le detrazioni IRPEF spettano anche:

  • per spese sanitarie sostenute nell’interesse dei familiari non a carico affetti da patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica, per la parte di detrazione che non trova capienza nell’imposta da questi ultimi dovuta;
  • per le spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale nell’interesse del contribuente o di altri familiari non autosufficienti (massimo 2.100 euro);
  • per i contributi versati per il riscatto del corso di laurea del soggetto fiscalmente a carico, il quale non ha iniziato ancora l’attività lavorativa e non è iscritto ad alcuna forma obbligatoria di previdenza;
  • per le spese sostenute dai genitori per la frequenza di asili nido da parte dei figli (massimo 632,00 euro per ogni figlio);
  • per i premi relativi alle assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni (premio massimo detraibile 530,00 euro);
  • per i premi relativi alle assicurazioni finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave (premio massimo detraibile 750,00 euro);
  • per i premi relativi alle assicurazioni per il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana (massimo 1.291,14 euro).

Ora invece passiamo alle spese che DEVONO essere intestate a te per essere detratte.

2) Spese che danno diritto alle detrazioni IRPEF del 19% solo se sostenute da te:

  • spese sanitarie sostenute dal contribuente affetto da patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica;
  • interessi per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale su un importo massimo di 4.000 euro (detraibile anche la quota del coniuge cointestatario del mutuo se fiscalmente a carico); riguarda anche gli oneri accessori come la parcella del notaio per il mutuo, le commissioni bancarie, le spese istruttoria e perizia, gli oneri fiscali per iscrizione ipoteca;
  • interessi per mutui ipotecari per acquisto di altri immobili stipulati prima del 1993;
  • interessi per mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio;
  • interessi per mutui ipotecari dal 1998 per la costruzione dell’abitazione principale su un importo massimo di 2.582,28;
  • interessi per prestiti o mutui agrari;
  • spese funebri sostenute per il decesso di persone, indipendentemente dall’esistenza di un vincolo di parentela con esse,  (massimo 1.550,00 euro);
  • spese per intermediazione immobiliare relative all’acquisto dell’immobile da adibire ad abitazione principale (massimo 1.000,00 euro);
  • erogazioni liberali a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o eventi straordinari (massimo 2.065,83 euro);
  • erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche (massimo 1.500,00 euro);
  • erogazioni liberali alle società di mutuo soccorso (massimo 1.300,00 euro);
  • erogazioni liberali, in natura o in denaro, a favore delle associazioni di promozione sociale (massimo 30.000€)
  • erogazioni liberali a favore delle associazioni di promozione sociale (massimo 2.065,83 euro);
  • erogazioni liberali, in natura o in denaro, in favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 spetta una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’imposta sul reddito pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro;
  • erogazioni liberali a favore delle organizzazioni di volontariato, per un importo complessivo in ciascun periodo di imposta non superiore a 30.000 euro; 
  • erogazioni liberali a favore della società di cultura “La Biennale di Venezia”;
  • spese relative a beni soggetti a regime vincolistico;
  • erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche;
  • erogazioni liberali a favore di enti operanti nello spettacolo;
  • erogazioni liberali a favore di fondazioni operanti nel settore musicale;
  • spese veterinarie (per l’importo che eccede 129,11 euro e fino a un massimo di 500 euro);
  • spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi;
  • erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado;
  • erogazioni liberali al Fondo per l’ammortamento dei titoli di stato;
  • erogazioni liberali alle ONLUS (massimo 30.000 euro e la detrazione sale al 26%-30%-35% a seconda dei casi);
  • erogazioni liberali ai partiti politici (importi tra 30 e 30.000 euro e la detrazione sale al 26%);
  • spese per canoni di leasing relativi a immobile da adibire ad abitazione principale (massimo 4.000 euro o 8.000 euro se il contribuente ha meno di 35 anni);
  • spese assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi su immobili abitativi.

Ci sono infine tutte le detrazioni relative alle spese per il recupero del patrimonio edilizio, ristrutturazioni, risparmio energetico e acquisto mobili consultabili sul sito dell’Agenzia delle Entrate .

Nel 2020 la novità è denominata SUPERBONUS 110% relativa agli interventi di isolamento termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e la riduzione del rischio sismico che ti darà la possibilità di usufruire del 110% di detrazione fiscale.

Ed eccoci giunti  finalmente al termine di questa lunghissima lista.

Questo è l’elenco completo degli oneri che ti danno diritto ad abbattere la tua IRPEF.

Verifica quelli che hai sostenuto nel 2020, raccogli la documentazione e consegnala a chi ti compila il Modello Unico.

Se hai bisogno di ulteriori dettagli su ciascuna spesa e soprattutto se non ne hai ancora abbastanza puoi cliccare su questo link ed andare a leggere tutte le istruzioni ministeriali.

“Le buone intenzioni sono inutili tentativi di interferire con le leggi scientifiche. Oscar Wilde “

Ma per sostenere ciò che dice Oscar Wilde bisognerebbe prima dimostrare che nel fisco italiano possano esistere leggi scientifiche e che una di queste sia la legge della complicazione. 😉

Sei riuscito a finire tutto questo post? Ti faccio i miei complimenti!

Se hai bisogno di consulenza più specifica e risposte riservate, segui il link la commercialista risponde .

Mirna Pioli

Commercialista

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